Teana gode della disponibilità di molta acqua sorgiva, la sorgente principale si chiama “Vallone”, questo è un bellissimo posto in cui recarsi per vivere un’esperienza panica, accompagnati dal fruscio dell’acqua che scorre, ci si può immergere e quasi fondersi con la natura circostante incontaminata. Questo è anche un luogo denso di leggende popolari che volevano qui l’esistenza e la dimora di mitici mostri.
“E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare con tonfi spessi e lunghe cantilene.” G. P.
Sembrano proprio appropriati questi versi di Pascoli per descrivere la musicalità del paesaggio del Vallone, luogo che oggi ospita spesso gruppi di persone che fanno una bella scampagnata all’aria aperta e dove è possible trovare un posto ben attrezzato con tutto il necessario.
In passato fino a non molto tempo fa esso era il luogo principale dove si riunivano le lavandare, le donne che con le ceste di panni da lavare si recavano lì per fare il bucato ed era un momento quasi di estasi panica, le donne sembrano un tuttuno con l’ambiente, simbolo di perfetta simbiosi con la natura, avendo per esso un grande rispetto, si lavava con sapone naturale. Le donne cantavano e insieme rientravano la sera in paese. Si tratta di un luogo in cui è presente una fitta vegetazione, sembra di immergersi nella natura più autentica e quasi selvaggia. L’acqua è la protagonista di questo ambiente. La Sorgente del Vallone, è situata a sud e si trova a 686 metri slm, l’acqua captata è immessa forzatamente nel Serbatoio Idrico ubicato nel punto più alto del paese a 809 metri slm, il “Vecchio Castello di Teana”, la stessa, per caduta libera, tramite condotte idriche, alimenta e soddisfa le esigenze, a scopo potabile, delle tre comunità facenti parte del “triangolo della vita”.
