La casa, appartenente alla famiglia Mobilio, fu anche una canonica e vi abitarono diversi sacerdoti della suddetta famiglia: Mons. Giuseppe Mobilio, Arcidiacono e Vicario generale della diocesi di Anglona-Tursi, il fratello don Beniamino (1854-1928) Vicario generale della diocesi di Avellino ed il loro nipote don Francesco Mobilio “don Ciccio” (1885-1958), arciprete di Calvera dal 1916 al 1958.
Agli inizi del ‘900 il piano terra fu adoperato come bottega speziale / antica farmacia dal dott. Giuseppe Mobilio, fratello di don Ciccio.
Dott. Giuseppe Mobilio (1880-1957)
importante speziale e illustre farmacista di Calvera, sposa nel 1910 Chiara Vitale (1882-1961). Ebbero 7 figli tra cui Maria Anna (donna Marietta).
Monsignor Giuseppe Mobilio (1839-1897)
nato e cresciuto a Calvera, entra in seminario, diventa sacerdote e poi rettore del seminario per 30 anni, vicario generale della diocesi di Tursi Anglona e Arcidiacono di sua Santità.
Camillo Mobilio (1882-1917)
nato a Calvera, laureato a Napoli, diventa docente di anatomia veterinaria prima a Torino e poi a Parma dove diventa preside di facoltà. A lui si deve la scoperta di un’arteria nella testa del cavallo chiamata Mobilio. Autore di numerose pubblicazioni.
Muore a 33 anni colpito da una malattia trasmessagli dai cavalli lasciando la moglie Filomena Vitale, sorella di Chiara, e i suoi 2 figli.