Il palazzo apparteneva anticamente ai Cosenza, importante famiglia di Calvera di cui faceva parte il notaio Gaetano Cosenza (1746 / 1826). Nell’archivio di Stato di Potenza sono conservati i suoi atti notarili ( dal 1777 al 1822).
Nel 1849 passa ai Calabrese, famiglia notabile di Calvera imparentata con Giuseppe Natale, noto giornalista di inizio ‘900, marito di Matilde Serao.
Il palazzo ha subito nel corso dei secoli vari interventi sulla facciata principale che si presenta composta da due corpi differenti, di cui uno con un piano terra intonacato “a faccia vista” e entrata al palazzo arretrata e un piano superiore con balconate chiuse con arcate a tutto sesto intonacate.
Domenico Calabrese
(1813 -1898): vicario foraneo, economo curato di Calvera dal 1870 al 1896. Figlio di Francesco e Carmela Mazzilli (cugino dell’arciprete Mazzilli Giacomo).
E’ presente nella foto del Clero di Calvera con il vescovo Leonasi (Ep. Anglona-Tursi dal1883 al 1893) datata 1885 circa.
Giovanni Calabrese
Nacque a Calvera nel 1866. Fu ordinato sacerdote nel 1889, diventò dapprima coadiutore dello zio Domenico Calabrese, economo curato di Calvera e poi arciprete a Noepoli fu chiamato a Rio de Janeiro dall’arcivescovo Mons. Arcoverde e nominato Vicario della parrocchia di San Salvatore ad Albardò.
Domenico Calabrese
Nato nel 1867, insegnante a Calvera si trasferì a New York per motivi economici ad inizio novecento. Figlio di Antonio Calabrese, sarto, e Concetta Mazzilli. Nipote di Don Domenico Calabrese.