Si lascia la Piazza principale, Piazza Umberto I e ci si inoltra in stretti vicoli e nel continnum abitativo spesso si distinguono svariati Palazzi il primo che si incontra è “Palazzo Covelli” davanti al quale si apre un modesto spiazzo. Il classico grande portone principale, strette balconate, angoli smussati e arrotondati costituiscono la facciata principale del palazzo, recentemente restaurato.
Teana, nonostante le sue dimensioni, vanta di una vasta cultura, come testimoniato dai numerosi palazzi, dalle molte chiese e dai nomi delle persone che qui hanno dimorato o comunque sono passati.
Nel suo grazioso centro urbano di impianto medioevale Teana presenta stradine contorte con vicoli ciechi sui quali un tempo sorgeva la rocca dei longobardi. Strade strette, sottopassaggi detti “passetti”, cavità dette “gafii” rendono questo luogo magico e affascinate, un tuffo nel passato, case tutte legate in un continnum urbano che si sostengono a vicenda, avvolgono il visitatore come in un abbraccio. Si tratta di una sorta di percorso labirintico concentrico. Camminare tra i vicoli di un borgo significa ripercorrere i passi di uomini e donne vissute nei secoli passati.
Le abitazioni che incontriamo, con le dovute modifiche e ristrutturazioni, sono state costruite nei secoli scorsi, quasi sempre con materiale da costruzione locale. Si tratta di un abitato di piccole dimensioni con una storia secolare alle spalle. Una storia che ci viene raccontata da loro: vicoli, piazze, chiese, tracce di un passato che sta rischiando di scomparire, travolto dall’esodo verso le grandi città. Teana oggi è abitata da poche persone, uomini, donne e bambini che sono gli ultimi testimoni di una storia secolare, ma sono soprattutto gli anziani la vera risorsa e memoria storica, i loro ricordi e i loro racconti, sono un patrimonio fondamentale per tramandare storie e tradizioni. Visitare questo luogo è un’opportunità per conoscere un posto insolito, lontano dalle classiche mete turistiche.
Questo borgo medievale, ricco di storia e di tante tradizioni che ancora persistono con il passare dei secoli. Passeggiando lungo le vie del borgo ci si inoltra in un mondo senza tempo, a volte si incontrano piccole stradine, che permettono il passaggio di una sola persona, case con graziosi cortili interni, gente che cammina senza molta fretta. Un vero e proprio luogo di pace, arricchito da panorami mozzafiato.
